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Il prof...

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Testi didattici cucina e ristorazione:

Liguria a tavola: le specialità liguri
(Prof. Roberto Avanzino)
(98 Kb .pdf)
Effetti della cottura sugli alimenti
(96Kb .pdf)
La produzione del gelato artigianale (292Kb .pdf)
Il controllo del food cost (200Kb .pdf)
Quaderno di terza a.s.1999/2000 (1,2Mb .pdf)
Dispensa per corso esterno (2004) (1Mb .pdf)

Presentazioni PowerPoint

Presentazione dell'istituto 2004 (9,2Mb .pps)
Lezione sul food cost (2,6Mb .pps)
Lezione sul food cost (7,1Mb .pdf)
La lievitazione naturale (48Kb .pdf)
Gli ortaggi (in lavorazione - 13 Mb .pps)

Verifiche strutturate

Modello di test strutturato (32Kb modello MS Word .dot)
Test su brigata di cucina norme igieniche e attrezzatura (88Kb .pdf)
Test sulla terminologia di cucina (92Kb .pdf)

Altro materiale

Scheda prodotto per ricerca in formato Word
Scheda prodotto per ricerca in formato .pdf

...per ora questo è quanto. Prossimamente altri files utili...

LINKS INTERESSANTI

Il blog "Scienza in cucina" a cura di Dario Bressanini : un eccellente punto di partenza per sfatare i miti culinari e imparare a capire cosa succede veramente dentro le pentole. Contiene circa una trentina di articoli interessanti: da non perdere assolutamente!

ChefMaTe Education 2.0
Allegato al nuovo volume FOOD & BEVERAGE MANAGER di Gianni Frangini e Anna Maria Benedetti, libro di testo di Laboratorio di gestione e organizzazione dei servizi ristorativi nel biennio post-qualifica degli istituti professionali alberghieri, edizioni Le Monnier Scuola 2009.

 

Benvenuti nella pagina del prof.

Ebbene si, la mia professione è Insegnante Tecnico Pratico di Cucina presso l'Istituto Professionale per i Servizi della Ristorazione "Marco Polo" di Genova.
Dopo qualche anno di esperienza nelle cucine di ristoranti e alberghi ho scelto nel lontano 1984 di saltare dall'altra parte della cattedra nel vero senso della parola: al Marco Polo ero stato studente...

Da allora ho cercato nel mio piccolo di aiutare centinaia di ragazzi e ragazze a realizzarsi nella vita. All'inizio, nel corso tradizionale, il rapporto con gli allievi era molto interessante e gratificante. Come tutti i miei colleghi avevo le 18 ore di cattedra distribuite su una sola classe e almeno altrettante le dedicavo a preparare lezioni ed esercitazioni. L'insegnamento era molto individualizzato, i ragazzi apprendevano di più e la fine del terzo anno era per tutti un momento molto triste e insieme commovente.

Dal Progetto '92 e poi dal Progetto 2002 le cose sono cambiate un bel po' sia dal punto di vista didattico che nei rapporti con gli allievi. Con poche ore la settimana ma molti più alunni è diventato più difficile riuscire a trasmettere loro oltre alle tecniche culinarie anche valori morali e etica professionale. Per queste cose ci vuole l'esempio e l'esempio richiede tempo.

Naturalmente non tutti gli allievi dopo la scuola rimangono nell'ambito della ristorazione, ma alcuni di loro ce l'hanno fatta, e vado fiero di quelli che ora sono chef, ristoratori o gelatieri. Qualcuno opera ad alti livelli, contribuendo a portare avanti la Cucina Italiana. Sono però ugualmente orgoglioso per quelli che, pur avendo scelto altre strade, hanno realizzato un progetto di vita. In fondo non è essenziale e nemmeno logico che tutti gli alunni diventino cuochi. L'importante è che ciò che faranno da grandi li renda felici.

Scuola, e che altro?

L'entusiasmo va nutrito con la gratificazione, altrimenti prima o poi finisce. A me stimola misurarmi con le novità, non necessariamente nello stesso ambito. La cucina è stata una scelta fatta (a suo tempo) con la testa più che con il cuore, ma non per questo le ho dedicato meno attenzione. Tuttavia ho sempre avuto anche altri interessi. Nei primi anni di insegnamento (era il boom del VHS) insieme a una collega ho realizzato - totalmente in proprio - due video didattici sulle carni bovine e i pesci. Veri e propri documentari girati in mattatoio, macelleria e mercati del pesce (con levatacce alle 3 di mattina), montati, commentati e sonorizzati con mezzi casalinghi più che amatoriali. Un lavoro pazzesco, ma quando c'è l'entusiasmo tutto il resto non conta. Nonostante i mezzi di fortuna il risultato fu valido: quei video sono stati utilizzati a scuola anche e soprattutto dai colleghi per più di 10 anni. La ricompensa più bella (e forse anche l'unica) è stata che gli allievi a cui abbiamo propinato il frutto delle nostre fatiche ci hanno ringraziato perchè hanno imparato qualcosa sull'argomento...
La diffusione del personal computer è stato un invito a nozze e amore a prima vista con Apple: ho cominciato con un mitico Apple //e, poi Macintosh fino ad oggi (anche PC, ma Micro$oft Windows lo uso perchè non se ne può fare a meno: il resto del mondo funziona così. Qui però mi viene da citare Woody Allen: "...mangiate cacca: miliardi di mosche non possono essersi sbagliate!")
Il computer significò inizialmente poter realizzare facilmente in proprio materiale didattico personalizzato per i ragazzi. All'epoca il libro di testo nel terzo anno era solo consigliato e dettare appunti e ricette comportava una enorme perdita di tempo. Così scrivevo io, due o tre pagine A4 alla settimana con la spiegazione dettagliata e le dritte del caso per realizzare i piatti delle esercitazioni. Stampavo e fotocopiavo per tutti: alla fine dell'anno i ragazzi avevano un quaderno di circa 90 pagine stampate, con schemi e disegni. Molti conservano ancora quel quaderno, uno di loro che ora è patron di un ristorante di grido in città, lo tiene in cucina accanto ad altri testi più blasonati :)
Poi lucidi, lezioni in Powerpoint, dispense per corsi esterni, presentazioni della scuola per le manifestazioni ufficiali...
Una piccola parte di ciò che ho prodotto a partire dal 1989 può essere scaricato dai links a destra in questa pagina. In seguito subentrò la passione per la programmazione e in particolare per il database relazionale più amichevole che esista: FileMaker Pro.

ChefMaTe

ChefMaTe prende le mosse da una richiesta del preside: un anno ci chiese di rendicontare alla lira il costo di ogni esercitazione (e l'anno successivo volle anche il calcolo dei nutrienti) così, mentre i colleghi ancora non informatizzati fondevano una calcolatrice dopo l'altra, iniziai a realizzare con FileMaker Pro 2.1 una piccola applicazione che faceva proprio questo: calcolare il food cost preventivo e i nutrienti del piatto. Era il bisnonno dell'attuale ChefMaTe.

Si, ma questo prof non cucina?

Certo, per un po' ho lavorato in ristoranti ed alberghi, ma da un certo punto in poi ho preferito dedicarmi a fare il papà e il prof a tempo pieno.
Ho continuato però ad aggiornarmi, e mi interessano in particolar modo i processi chimico fisici che avvengono in cottura e negli alimenti in generale (sull'argomento consiglio un libro interessantissimo per qualsiasi cuoco: "Il Cibo e la Cucina" di Harold McGee - Franco Muzzio Editore) e collaborando di tanto in tanto con aziende produttrici di attrezzature per la ristorazione e partecipando a corsi e manifestazioni.

Risorse

Meglio tardi che mai, ma ho deciso di condividere un pezzetto del mio hard disk con chiunque abbia voglia di farne buon uso senza fini di lucro. Trovi quindi nella colonna di destra in questa pagina una parte del materiale che ho realizzato. Ci sono testi su argomenti specifici, presentazioni, verifiche, schede di lavoro e di valutazione, cruciverba e altre amenità. Ho a disposizione documenti utili per ogni anno di corso dalla prima alla quinta.
Alcuni sono in .pdf e potrai leggerli direttamente dal browser oppure scaricarli (tasto destro > Salva con nome...) e aprirli con Acrobat o Anteprima su Mac OSX, altri sono presentazioni di PowerPoint (.pps)
Buona scuola!

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